Comunicato dell'arcivescovo mons. Felice Accrocca

Ai presbiteri, ai diaconi e a tutti gli operatori pastorali

Carissimi,

l’attuale situazione epidemiologica, tuttora di estrema gravità, richiede comportamenti responsabili ispirati a somma prudenza. Chiedo, pertanto, per il mese di gennaio, di sospendere, in via precauzionale, tutte le attività di catechesi e le attività formative in presenza sul territorio diocesano (dove è possibile si opti per continuare con attività on line), rivolte sia ai ragazzi che ai giovani-adulti (tanto dei percorsi ordinari quanto di quelli associativi).

Là dove sono attivi corsi di cresima per adulti o corsi in preparazione al Matrimonio si opti per attività on line, così da poter dare una continuità ai percorsi. Nel rispetto pieno delle norme di sicurezza (igienizzazione delle mani e di tutte le superfici, mascherine, distanziamento fra i banchi, sospensione dello scambio di pace con la stretta di mano, acquasantiere vuote, comunione sulla mano), invito però tutti a partecipare in presenza alla celebrazione eucaristica: come insegna infatti il Concilio Ecumenico Vaticano II, “dalla liturgia, e particolarmente dall’eucaristia, deriva in noi, come da sorgente, la grazia, e si ottiene con la massima efficacia quella santificazione degli uomini nel Cristo e quella glorificazione di Dio, alla quale tendono, come a loro fine, tutte le altre attività della Chiesa” (Sacrosanctum Concilium 10).

Come ricordano le disposizioni CEI del 10 gennaio 2022, “a partire dal giorno 8 gennaio 2022, è stato introdotto l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni”. Se ne tenga debito conto.

Con la speranza – certo da tutti condivisa – di poter riprendere in presenza le nostre attività ordinarie nel prossimo mese di febbraio, tutti benedico di cuore!

 

† Felice, vescovo