S. Giorgio la Molara, una piazza in memoria di don Peppino Fina

Una piazza di San Giorgio la Molara sarà intitolata al compianto sacerdote don Peppino Fina a 20 anni dalla morte. Lo ha deciso la giunta comunale guidata dal sindaco De Vizio con una delibera dello scorso 13 luglio.

Qualche giorno prima era stata avanzata la richiesta dal parroco della chiesa Nostra Signora di Fatima, don Luigi Colucci, che aveva allegato anche una petizione popolare.

Lo slargo in questione sarà l’area compresa tra piazza Madonna di Fatima e l’inizio di vico Fiera. Don Giuseppe Fina nacque nel 1920 a Montemiletto e spese la sua vita al servizio della comunità sangiorgese per ben 57 anni. Morto nel 2001, è stato uno dei massimi artefici delle attività sociali oltre a quelle religiose, che tanto hanno contribuito al bene del paese fortorino.

“La sua positiva ed efficace azione – scrive don Luigi Colucci nella proposta avanzata all’amministrazione comunale – è stata propulsiva per lo sviluppo umano e morale della società sangiorgese procurandone un indiscusso benessere.

Nel 1946, da parroco, si è distinto per l’opera di ricostruzione, partecipando anche personalmente ai lavori, della maestosa chiesa parrocchiale e delle strutture al suo servizio, realizzando un complesso ecclesiastico tra i più imponenti della Diocesi. Fondò anche l’asilo affidato alle suore missionarie clarettiane, la biblioteca parrocchiale (poi intitolata a lui) e fu docente alla scuola media statale del paese. Ha introdotto la causa per la beatificazione e canonizzazione della Serva di Dio Concetta Blatta, che ha conosciuto come sua parrocchiana. Numerosi i riconoscimenti ottenuti, tra i quali l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana”.