Saluto al nunzio apostolico mons. Adriano Bernardini, durante la consegna del pallio a mons. Accrocca, da parte del vicario generale

Il 12 giugno u.s., la chiesa beneventana ha accolto con gioia il nuovo Arcivescovo mons. Felice Accrocca che il Santo Padre, Papa Francesco, aveva scelto come “padre e pastore” di questa nobile, illustre e santa Chiesa di Dio che è in Benevento.   Oggi la comunità diocesana è di nuovo riunita per la consegna del Pallio, “simbolo  di unità e segno di comunione” con la Sede apostolica.   Per questo è in mezzo a noi S.E. Rev.ma mons. Adriano Bernardini, Nunzio Apostolico in Italia, Delegato dal Santo Padre, che accogliamo e salutiamo con grande gioia.    Eccellenza la Chiesa beneventana l’accoglie con gioia e in Lei, sente ed avverte la presenza del Santo Padre, Papa Francesco a cui rinnova filiale amore e rispetto e per il quale eleva quotidianamente preghiere al Signore per il suo ministero universale .  Attraverso di Lei esprime viva gratitudine al Papa per il dono dell’Arcivescovo Felice fatto alla nostra Chiesa.  Si faccia interprete presso il Santo Padre di questo nostro affetto e dei questi nostri sentimenti filiali. Desidero ora salutare con rinnovato affetto  S. E. mons. Andrea Mugione, Arcivescovo Emerito ed esprimere, ancora una volta,  gratitudine per il servizio pastorale svolto tra noi. Saluto gli Ecc.mi Arcivescovi e Vescovi della Metropolia qui presenti che con la loro presenza testimoniano la profonda comunione che deve caratterizzare la vita della Chiesa.            Saluto le gentili autorità civili e militari e li ringrazio per la loro presenza.  Eccellenza mons. Felice, la chiesa beneventana, la sua chiesa, oggi si stringe attorno a Lei. In questi mesi Lei ha dimostrato di amare questa Chiesa  con la sua gloriosa storia civile e religiosa, ma, devo dirle, che anche il popolo beneventano, colpito dalla sua semplicità, amabilità e immediatezza di rapporti, ha imparato a volerle bene. Il Pallio che lei tra poco riceverà le ricorderà questa chiesa che Lei porta sulle spalle: le ricorda certamente il peso, a volte duro e difficile, ma  la lana fa sentire anche il caldo, il calore.  Senta sempre il calore di questo popolo che le vuole bene e lo accompagna con le sue preghiere.   Facciamo nostro questa sera l’impegno che lei ci ha chiesto il giorno dell’ingresso e ci chiede ancora oggi  con la sua prima Lettera Pastorale: “Camminare insieme”: “siamo certi che solo facendo una autentica esperienza di comunione riusciremo davvero ad essere una chiesa efficace”.    La Vergine Maria, la nostra Regina delle Grazie, l’accompagni maternamente; S. Bartolomeo Apostolo, nostro celeste Patrono, e tutti i Santi della Chiesa beneventana intercedano per Lei perché insieme, gregge e pastore, possiamo camminare, in profonda comunione, sulla strada della gioia e della vera  carità. Grazie.

                                                                                       Il vicario generale

                                                                                   mons. Pompilio Cristino