Sportelli di ascolto e sostegno per contrastare il disagio relazionale causato dal COVID-19

Da oltre un anno il bene in assoluto più importante, la libertà, ha subito un forte regime di restrizione a causa della repentina diffusione planetaria del virus Covid 19. La vita delle persone è cambiata, è cambiata la percezione della sicurezza. Ci si è scoperti fragili di fronte alla frustrazione di una situazione pandemica che, anche a causa della comunicazione mediatica sovente confusa, ha minato lo stato emotivo di tanti. Nel periodo di rigido confinamento, nel quale si è riscontrata una reazione collettiva di grande responsabilità e consapevolezza grazie alla concreta speranza di “rivedere presto la luce in fondo al tunnel”, era tuttavia già emersa la necessità di supportare lo stato emotivo di chi era in difficoltà.

È cosa nota un rallentamento del virus la scorsa estate e la ripresa dei contagi dallo scorso settembre. Numeri e dati su contagi, terapie intensive, mutazioni del virus, efficacia del vaccini, apertura e chiusura delle scuole, apertura limitata degli esercizi commerciali, definitive chiusure di alberghi, ristoranti, cinema, teatri…l’agognata luce fuori dal tunnel che sembra scorgersi per poi ripiombare nel buio, il tutto condito, raccontato, amplificato o ridimensionato da una comunicazione mediatica il cui effetto è stato quello di aumentare la confusione, hanno decisamente contribuito a mettere a dura prova lo stato emotivo delle persone, il cui disagio è sovente taciuto o non ascoltato.

La visione profetica del nostro Arcivescovo, Mons. Felice Accrocca, ha permesso a professionisti, in aiuto alla persona, guidati dal Dott. Giovanni Tagliaferro, per tutto il territorio diocesano, di attivare lo Sportello d’Ascolto Psicologico, “Effatà” presso la Caritas di Benevento. Questo servizio nasce dal compito pastorale pedagogico proprio della Caritas, quello cioè di rendere presente e vicina Madre Chiesa nell’accompagnamento si ogni persona, ascoltandone la storia, condividendone la vita, prendendosi cura delle ferite invisibili aumentate in questo periodo di pandemia. Lo sportello, totalmente gratuito, è attivo, previa prenotazione telefonica allo 0824 482780, presso la Cittadella della Carità “Evangelii gaudium” sita in Benevento alla Via San Pasquale, 11 il Mercoledì, Giovedì e Venerdì.

Al fine di offrire un ascolto attivo, capace di comprendere il disagio della persona ed offrire un momento di “sfogo” utile a manifestare frustrazioni, ansie, preoccupazioni e paure, abbiamo attivato altri due Sportelli Ascolto, il primo per le dipendenze patologiche (droghe, alcool, ludopatia) in collaborazione con la Comunità “Emmanuel” nella persona della Dott.ssa Sr. Raffaela Letizia.

Le azioni proposte sono a carattere intermedio tra la strada e la presa in carico istituzionale, sono un ponte tra la condizione di esclusione e marginalità nella quale versano soggetti ancora non afferenti ai SERD (Servizi Dipendenze Patologiche) o che lo fanno in maniera saltuaria o strumentale, e la possibilità di orientamento e cura. Sono azioni di accompagnamento verso scelte motivazonali di cambiamento da stili di vita dannosi.

Vecchie e nuove dipendenze patologiche, esasperate da una crisi socio-economica causata dal COVID-19, sono presenti e silenti nelle nostre comunità locali nonostante siano piccole a confronto delle grandi metropoli. Come Chiesa Beneventana vogliamo farci prossimi a chi è caduto in una qualche dipendenza patologica, ai loro familiari, prestando ascolto alla richiesta d’aiuto, analizzando la situazione ed orientando, questi nostri fratelli e sorelle fragili, verso possibili percorsi di recupero.

Lo Sportello Dipendenze è attivo, previo appuntamento 0824 25508 dal Lunedì al Venerdì 09:30 – 12:30 presso la Cittadella della Carità “Evangelii gaudium” sita in Benevento alla Via San Pasquale, 11

Lo Sportello “Ascoltiamoci” aperto  in collaborazione con l’ANPEC (Ass.Naz. Pedagogisti Clinici) nelle persone delle Dott.sse Flavia Antonelli, Mariapia Ciani, Grazia Maria Pepe, con lo scopo d’intercettare, attraverso una propria capacità di riflessione, il disagio emotivo e trovare soluzioni costruttive ed efficaci per ridurre il malessere agendo su di esso. Lo scopo è quello di fornire uno Spazio d’Ascolto, un “punto di riferimento” per chiunque abbia interesse e voglia di parlare di sé senza il timore di essere giudicato, di confrontarsi, nel rispetto della riservatezza, su temi educativi e sociali, sull’attuale complessità del ruolo genitoriale, sugli stili comunicativi, sulle peculiarità relazionali, sull’importanza dell’ascolto interpersonale del linguaggio parlato e non parlato.

Lo Sportello “Ascoltiamoci” è attivo, previo appuntamento via mail nei seguenti giorni ed orari:

 

Benevento 22 aprile 2021

don Nicola De Blasio

Direttore Caritas Benevento