Ottantesimo anniversario della morte di Rachelina Ambrosini

Lettera dell'arcivescovo metropolita di Benevento mons. Felice Accrocca

Il 10 marzo  1941 – quando   l’Europa era devastata   già da  una  demenza   bellica che tanti  e tanti  lutti  ancora  avrebbe  prodotto – tornava  a Dio, e alla pienezza  della  sua pace, Rachelina   Ambrosini,  nata  nel  1925 nella  piccola  frazione   di  Passo  di  Dentecane,  nel territorio  dell’arcidiocesi di Benevento. Dal settembre  1958 le sue spoglie  mortali  riposano nella chiesa di S. Maria e S. Alessio in Venticano, alla destra  dell’altare. Rachelina,  di cui è in corso la causa  di canonizzazione, colpisce per la sua umanità: una  ragazza  che, dovendosi   allontanare  dalla  famiglia  a motivo  degli  studi,  soffre  per  la mancanza  dei suoi, che vive con ansia  le prove  degli  esami,  che vorrebbe  diventare a sua volta  insegnante  … Una ragazza  che tutto  vive in Dio e per Dio, desiderosa   della  pace che viene da Lui, riconciliata con se stessa e con gli altri. Vissuta  in  anni  difficili,  Rachelina  seppe  mantenere   dritta  la barra  della  propria esistenza  con un  continuo  discernimento, ricercando   la volontà  di Dio alla luce della  sua Parola,  rivelandosi così un modello  positivo  per i giovani,  soprattutto per quelli  del nostro tempo.  “Infatti,  la vita attuale  offre enormi  possibilità  di azione  e di distrazione e il mondo le presenta   come  se fossero  tutte  valide  e buone.  Tutti,  ma  specialmente i giovani,  sono esposti  a uno zapping  costante.  È possibile  navigare  su due o tre schermi  simultaneamente e   interagire    nello   stesso   tempo    in   diversi    scenari   virtuali.    Senza   la   sapienza    del discernimento possiamo trasformarci facilmente  in burattini alla mercé  delle tendenze del momento”   (Papa Francesco, Gaudete et exultate, n. 167).

“Cerca  la pace, il grande  dono  di Dio, l’unica  gioia che non si può  godere  nel male, l’unica  gioia perfetta  che è frutto  del bene”:  queste  parole  di Rachelina  diventano per tutti invito  alla  ricerca  della  pace  che  viene  dal  Signore,  una  pace  che  dobbiamo   ricostruire, giorno  dopo  giorno,  anzitutto   dentro   di  noi.  L’anniversario  del  suo  trapasso   aiuti  ogni persona,  soprattutto i giovani,  a fare della propria  vita un dono per gli altri.

Benevento, 10 marzo 2021

+Felice Accrocca

Arcivescovo Metropolita