Paupisi, ecco l’oratorio Santo Stefano Protomartire

La parrocchia Santa Maria del Bosco di Paupisi grazie all’iniziativa del suo parroco don Raffaele Pettenuzzo e alla collaborazione di alcuni operatori parrocchiali, ha attivato già da diversi anni l’Oratorio Santo Stefano Protomatire che accoglie al suo interno percorsi di fede e molte iniziative di aggregazione.

  1. La Catechesi Parrocchiale: nello spirito di cooperazione con i genitori, primi catechisti, nell’educazione cristiana dei piccoli e dei grandi della Comunità, in vista di un inserimento sempre più profondo nella vita di una comunità in cammino.
  2. SummerCAMP: i ragazzi svolgono attività sportive e ricreative, con una particolare attenzione alla sensibilità e alla conoscenza dell’ambiente naturale e sociale (v. Laudato si’) e del suo rispetto. Si vuole condividere insieme l’esperienza dell’entusiasmo, della positività e del senso di appartenenza, dove ciascuno può essere accolto ed anche accogliere, trovare il proprio posto, svolgere la propria funzione e comprendere le proprie potenzialità e limiti. Diventa allora centrale il rapportarsi con gli altri, essere stimolati ad assumersi le proprie responsabilità, apprendere il rispetto delle regole, riconoscere le sfide e discernere quali affrontare e quali evitare.
  3. 3. Teatrando e CreativeLab: è un ambiente oratoriale in cui si cerca di sviluppare la manualità e il rapporto visivo con le cose attraverso le attività artistiche e creative in generale, con una specifica attenzione alla recitazione e alla musica.
  4. I Cori quello dei bambini e quello dei ragazzi che coinvolgono con la musica, cercano di far crescere, l’essere una sola voce, ascoltare ed ascoltarsi, imparare a cooperare sostenendosi vicendevolmente,

Quest’anno il laboratorio si è arricchito dello SportLab quello del calcetto parrocchiale, presentato al Vescovo, mons. Felice Accrocca, in occasione di una sua catechesi, Il discernimento in famiglia, del 22-12-2018, in tale occasione mons. Accrocca, ha “indicato il gioco di insieme nel lavoro di squadra” e ha benedetto con tanta gioia  l’intera squadra.

Molti campioni sportivi sono nati e cresciuti in Oratorio. Infatti, all’interno dell’Oratorio lo sport trova il luogo in cui amplificare e mettere a servizio le proprie potenzialità formative, potendosi integrare con le altre esperienze educative.

Lo sport diventa il portatore di importanti valori umani: il rispetto delle regole, il valore alla disciplina, l’allenamento alla fatica e al sacrificio per raggiungere gli obiettivi prestabiliti, l’accettazione e la tensione al superamento dei propri limiti, l’accettazione della sconfitta e dell’importanza della gestione della vittoria.

Il Laboratorio sportivo parrocchiale si è concretizzato grazie alla disponibilità e all’impegno dei genitori e degli operatori. Quindi, un sentito grazie al Responsabile dello SportLab Francesco Serrone, agli Allenatori e collaboratori: Pino Marcarelli, Carlo Ocone e Raimondo Marcarelli e Gaetano Mortaruolo, infine a tutti coloro che hanno sostenuto e collaborano per la realizzazione di questa attività oratoriale.

La divisa della squadra di calcetto parrocchiale è di colore azzurro. Sulla maglia:

  • Il logo della squadra di calcetto Angels:
    • Un “pallone” fatto di mani come segno di relazioni umane, dell’unione e della collaborazione.
    • Le due “ali e l’aureola” come segno della dignità di essere-persona e non di essere una cosa, volando ognuno con le proprie ali e tutti nella stessa direzione di essere comunità-famiglia.
  • una farfalla il cui corpo forma la parola Jo, in memoria di Mariagiovanna Procaccini, affettuosamente chiamata “Jo”, scomparsa alla giovane età di 20 anni a causa di un incidente stradale e che è segno-memoria di tanti altri giovani della nostra Comunità morti tragicamente.

L’offerta ricreativo-formativa dell’Oratorio Santo Stefano Protomatire di Paupisi vuole far crescere nei bambini, nei ragazzi e nei giovani il senso e il valore di appartenere alla comunità-famiglia, della responsabilità e del mantenere, seppur con qualche piccolo sacrificio, gli impegni presi; sì perché il far parte di un gruppo, che sia per uno sport o per la recitazione oppure per un coro, ci fa crescere nella consapevolezza che tutti sono indispensabili e importanti, e che se UNO, uno solo, viene a mancare il gioco termina oppure diviene assai difficoltoso.