Seminario Diocesano

Il seminario è l’istituzione della chiesa cattolica dedicata alla formazione dei candidati al presbiterato. I candidati vi ricevono preparazione cultura (principalmente filosofia e teologia) e spiritualità.

Si chiama seminario minore quello che ospita i ragazzi che frequentano le scuole superiori (i ragazzi possono frequentare la vita comunitaria anche solo per qualche settimana nell’anno), seminario maggiore quello dedicato al livello di studi universitario. Normalmente il seminario maggiore consiste in almeno un quinquennio di studio e formazione. I primi due anni sono dedicati principalmente allo studio della filosofia, il triennio successivo è dedicato principalmente allo studio della teologia.

Nel corso degli anni di formazione del seminario maggiore i candidati ricevono i ministeri del lettorato e accolitato. Prima dell’ordinazione presbiterale(normalmente un anno prima) si riceve il primo gradino del sacramento dell’Ordine, il diaconato, detto diaconato transitorio perché ricevuto come preparazione al presbiterato.

I seminari possono essere diocesani (quelli che formano i candidati del clero secolare) oppure religiosi (quelli che preparano i presbiteri delle congregazioni religiose).

Storia del Seminario Diocesano
Storia del seminario diocesano

Il seminario arcivescovile di Benevento fondato subito dopo il Concilio di Trento: la data della sua erezione va tra l’11 e il 25 aprile del 1567. Tale data è attestata dai documenti del concilio provinciale tenuto dal cardinale Giacomo Savelli, allora arcivescovo di Benevento, e dallo stemma dello stesso cardinale posto nel cortile del seminario. Il Savelli, localizzò il seminario nell’antico monastero di S. Andrea «De Platea» dei canonici regolari di S. Agostino, già eretto dal cardinale Alberto Morra, poi Papa Gregorio VIII (1187). Questo a sua volta sorgeva lungo il decumano dell’antica città romana e presso una zona adibita a necropoli. Se il Savelli fu il fondatore del seminario, un suo nipote, l’arcivescovo Massimiliano Palombara (1574–1607), diede all’Istituto le basi giuridiche ed economiche ristrutturando i locali. I terremoti del 1688 e del 1702 provocarono gravissimi danni al seminario. La generosità del cardinale Orsini riportò l’Istituto alle sue antiche strutture. Posto in pieno centro storico, il seminario nell’ultimo conflitto mondiale subì, con tutta la città, una forte devastazione. Dopo i primi restauri fu riaperto dall’arcivescovo mons. Agostino Mancinelli, mentre il suo successore mons. Raffaele Calabrìa portò a termine i lavori riprendendo dalle fondamenta la struttura centrale interna. La sua prospettiva si è specificata in una dimensione pastorale tesa a venire incontro soprattutto alle zone interne dell’alto e medio sud, oltre le culture, le tradizioni e le attività sono prevalentemente di estrazione agricola e ben differenziata dalle zone costiere. Con l’erezione del Pontificio Seminario Regionale voluto da Pio XI, nel 1932, la Facoltà, come in altri centri d’Italia, venne sospesa e tutta l’attività fu assorbita dal nuovo istituto pontificio. Con la ristrutturazione delle regioni ecclesiastiche, la S. Sede chiuse e alienò l’Istituto, di cui era proprietaria, allo Stato italiano: esso oggi e sede della scuola degli allievi carabinieri. I seminaristi delle scuole liceali e teologiche dell’arcidiocesi beneventana furono accolti nell’antico seminario minore.L’afflusso degli alunni e la ristrettezza dei locali rese viva l’esigenza di un seminario diocesano più ampio e più confortevole. Questa esigenza fu avvertita dall’arcivescovo mons. Raffaele Calabrìa, che ne pubblicizzò la necessità e prese le prime iniziative: S.E. mons. Carlo Minchiatti, suo immediato successore, in data 10 novenbre 1985, alla presenza del card. Giuseppe Caprio, e dei vescovi della Metropolia, benediceva la prima pietra del nuovo seminario. S.E. mons. Carlo Minchiatti voleva ridare all’istituto una finalità di recupero e di sviluppo anche nel piano degli studi filosofici e teologici per offrire un servizio più qualificato e più specifico alle zone interne della Campania. Così il 10 gennaio 1989 si otteneva dalla congregazione per l’educazione cattolica l’affiliazione dello studio teologico «Madonna delle Grazie» al Pontificio ateneo «Antonianum» di Roma.Il Santo Padre venne a Benevento, il 2 luglio 1990, festa di Maria SS. delle Grazie, per inaugurare il nuovo seminario.
Tratto da “cenni storici del seminario di Benevento” di mons. Laureato Maio