La giornata sacerdotale tra cultura e relax

Tre parole per descrivere la giornata sacerdotale, voluta dall’arcivescovo mons. Felice Accrocca: preghiera, cultura e relax. Nella mattinata di ieri, 5 maggio, prima tappa all’abazia di Montecassino, dove nella cripta è stata celebrata la santa Messa, presieduta da mons. Accrocca e concelebrata da tutti i sacerdoti presenti. Poi visita all’immenso  patrimonio librario di Montecassino. Le biblioteche sono divise in due sezioni separate anche fisicamente: i libri più antichi e più preziosi si trovano nell’Archivio, mentre quelli più recenti sono nella biblioteca del monastero di Montecassino. Il patrimonio librario attualmente è di circa 200.000 volumi, di cui 20.000 sono i testi a stampa, 1.000 i resti a stampa antichi, e 20.000 le pergamene. Gli incunaboli, cioè i primi libri a stampa mai realizzati in Italia, stampati dopo il 1465, sono 180 e tra di loro Montecassino possiede il famoso De Divinis Istitutionibus, che contiene il primo esempio di scrittura Greca stampata. Nel pomeriggio è stata raggiunta la  Montagna Spaccata, sicuramente, uno dei luoghi più suggestivi di Gaeta, frequentato ogni anno da turisti che vengono colti dalla magia delle tre fenditure del promontorio. E’ un luogo che racchiude in sé un vero e proprio itinerario. Il Santuario della SS. Trinità, costruito nell’XI secolo, è rinomato nella storia perché qui vi pregarono numerosi pontefici, tra cui Pio IX, sovrani, vescovi e santi, tra cui Bernardino da Siena, Ignazio di Loyola, Leonardo da Porto Maurizio e San Filippo Neri. La leggenda vuole che San Filippo Neri avesse vissuto all’interno della Montagna Spaccata dove esiste un giaciglio in pietra nota ancora oggi come “Il letto di San Filippo Neri”.  In serata tutti a casa.