Il Presidente Mattarella: “Le aree interne una vera priorità”

I vescovi della Metropolia beneventana hanno incontrato il 25 giugno scorso al Quirinale il capo dello Stato, Sergio Mattarella. Alla base dell’incontro il documento “Mezzanotte del Mezzogiorno? Lettera agli Amministratori” siglato lo scorso anno dai pastori sanniti ed irpini che denunciava le problematiche delle aree interne. Il Presidente Mattarella si è mostrato molto attento alla problematica riconoscendo l’importanza che la questione delle aree interne: “vera priorità per l’Italia”. “Lo abbiamo invitato al secondo Forum degli amministratori campani (in data ancora da stabilirsi): ha promesso che avrebbe riflettuto sulla nostra richiesta”: lo dice mons. Felice Accrocca, arcivescovo metropolita di Benevento.
Aree interne già segnate da problemi come la disoccupazione, lo spopolamento, la mancanza di infrastrutture, ma ancora più in sofferenza dopo l’emergenza Covid-19: “Come Chiesa siamo stati interpellati in prima persona”, evidenzia mons. Accrocca, ricordando che durante l’udienza concessa da Mattarella “il vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, mons. Domenico Battaglia, ha fatto presente che in un determinato paese della diocesi la Caritas prima del coronavirus assisteva 130 famiglia e ora 320, un numero quasi triplicato. E questo è un dato speculare, che vale per tutte le nostre diocesi”. Ora “c’è il timore che questa ulteriore crisi faccia scappare ancora di più i giovani. Come si dice, piove sul bagnato: noi eravamo già un’area in sofferenza, se l’emergenza sociale conseguente a quella sanitaria porta a un ulteriore depauperamento di risorse umane, prima stavamo in ginocchio poi saremo prostrati per terra. Il rischio c’è”. Per cercare di contrastare il pericolo “sollecitiamo un’attenzione sulla questione delle aree interne che non è solo della Campania o del Sud Italia, ma è un problema trasversale che tocca tutto il Paese: se ci sono due Italie per i trasporti e per altri aspetti, c’è una sola Italia per le aree interne”. Intanto, prosegue il lavoro per definire il programma del secondo Forum degli amministratori campani.