Primo appuntamento di formazione del 2024 della Delegazione di Benevento dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro 

La Delegazione di Benevento dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ha svolto sabato 27 gennaio, presso la Basilica di S. Bartolomeo, il primo momento di formazione dell’anno 2024 con una catechesi sull’apostolo Bartolomeo tenuta da don Franco Iampietro, Rettore della Basilica e Vicario generale della Diocesi Di Benevento. L’incontro è stato introdotto dal delegato di Benevento Riccardo Derna che ha indicato le linee di attività della delegazione per i prossimi anni. Il progetto che si intende realizzare è di seguire il culto dell’Apostolo Bartolomeo e ciò ha motivato anche l’intitolazione ad esso della delegazione. Per questa ragione è importante avere come punto di riferimento spirituale e fisico la Basilica di San Bartolomeo come elemento di identificazione, anche per aprirsi alle persone della nostra comunità.
È intendimento, inoltre, della delegazione realizzare dei gemellaggi con le delegazioni dell’Ordine delle diocesi di Salerno e Amalfi dove sono conservati i resti di altri due apostoli e cioè Matteo e Andrea. Don Franco Iampietro nell’avviare la sua catechesi ha confermato ai Cavalieri e alle Dame della delegazione di Benevento che la Basilica è “casa vostra”, soprattutto perché le finalità dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme rientrano pienamente ed integralmente nella missione della Chiesa. Il Rettore nella sua riflessione si è soffermato sulla centralità della parola di Dio nella nostra fede. Gesù è la Parola che si fa carne ed è la parola definitiva di Dio, nel senso che non è necessario aggiungere altro. La parola di Dio è efficace perché realizza ciò che dice. Nel parlare alla folla Gesù esprime una Parola di cui egli è intimamente partecipe. Don Franco ha ricordato ai Cavalieri e alle Dame che non basta l’adesione intellettuale agli insegnamenti di Gesù, ma occorre una testimonianza autentica. Di questo il mondo ha bisogno, sapendo che a ciascuno sarà chiesto conto del proprio operato in quanto abbiamo l’obbligo di testimoniare. Il Rettore Iampietro ha concluso il suo intervento ricordando l’elogio che Gesù ha rivolto all’Apostolo Bartolomeo: “Ecco davvero un israelita in cui non c’è falsità”. Una figura, perciò, molto attuale e un modello importante anche per l’oggi. Hanno partecipato all’incontro anche Francesco Parente Cancelliere della Sezione Sannio – Irpinia dell’Ordine ed EnnioZerrillo consigliere della Luogotenenza per l’Italia Meridionale Tirrenica dell’Ordine Equestre del SantoSepolcro di Gerusalemme.